Il presidente ha voluto l’incontro dopo il duro sfogo di Giacomo Modica, La gara con il Locri decisiva per alcuni
Duro faccia faccia negli spogliatoi della Vibonese l’altro ieri. L’ira di Modica palesata senza peli sulla lingua dopo la sconfitta con la Mariglianese, non per il risultato ma per come è maturata con una squadra – quella rossoblu – apparsa troppo remissiva e senza anima, ha fatto scendere in campo con tutta la sua autorità Pippo Caffo. Il presidente, che poi è colui che paga gli stipendi ai giocatori, ha voluto chiarire che a Vibo Valentia non si viene per passare l’inverno, ma per onorare la maglia rossoblu sempre e fino in fondo. Motivo per cui chi si sente di dare il massimo è il benvenuto, chi non ha nell’animo di impegnarsi fino in fondo, invece, può tranquillamente fare le valigie. L’obiettivo dei play off, insomma, non può essere mancato.
A quanto è dato sapere, tutti hanno garantito al patron il massimo impegno e a non tirare dietro la gamba, La partita casalinga con il Locri di domenica prossima, a questo punto, diventa uno spartiacque per il campionato della Vibonese. Caffo ha chiesto una vittoria convincente a Modica e alla squadra. Se ciò non dovesse avvenire, lunedì qualcuno potrebbe essere messo fuori squadra. E non sarà certo il tecnico di Mazara del Vallo.