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Vibonese, i tifosi sono stanchi di aspettare: servono due-tre colpi per ridare entusiasmo

Il mercato rossoblu continua ad esse deficitario e domani al Luigi Razza arriva la Fidelis Andria e bisogna provare a vincere.

Si ricomincia a giocare. Domani la Serie C riprende dopo la lunga sosta causa covid, e la Vibonese riparte con una sfida delicata contro una diretta concorrente per la salvezza, quella Fidelis Andria con cui all’andata finì in pareggio, grazie a un gol di Sorrentino in zona Cesarini.

Si riparte, ma con una rosa sostanzialmente non rinforzata come era lecito attendersi e come sarebbe potuto avvenire in questo mese di gennaio e in concomitanza con lo stop al campionato. Invece, sulla casella partenti i nomi sono tre (Persano, Senesi e Cicagna), mentre due sono gli arrivi ed entrambi in difesa (Blaze e Carosso), che forse è il reparto che è andato in minor sofferenza nella prima parte della stagione. A questo si aggiunga che Golfo è ancora fuori per infortunio, mentre Marco Spina rientra dopo due mesi.

Difficile immaginare con quale attacco domani possa giocare D’Agostino. Ancora più difficile immaginare che gara sarà. Contro i pugliesi servono i tre punti, anche un pareggio sarebbe come una sconfitta. Davanti ci sono 18 finali da disputare e iniziare con il piede giusto sarebbe importante.

Intanto sul web monta la protesta dei tifosi contro la gestione del mercato da parte della società. “Comprendiamo le difficoltà del calciomercato, ma arrivare al 21 gennaio senza aver chiuso con un solo calciatore che sia uno, con una squadra ultimissima in classifica, è una roba da vergognarsi”, si legge in un post dell’unico gruppo organizzato rimasto, quello dei Cani Sciolti Vibo Valentia.