Lo stadio Pinto si è confermato un vero portafortuna per i rossoblù e, per la terza volta su cinque, ritorna a casa con il bottino pieno.
Ma non c’è da soffermarsi tanto su questa vittoria,
il calendario è molto fitto e già domenica c’è una nuova trasferta. Si andrà in Abruzzo, in casa del Teramo. Una trasferta molto difficile per la squadra di Galfano. Gli aprutini sono terzi in classifica, hanno, come la Ternana, la miglior difesa del girone, ed in casa, hanno sempre vinto senza subire nessuna rete. L’unica certezza sarà l’impegno dell’undici rossoblù che ha già dimostrato di potersela giocare contro tutti.
Sarà la prima volta, nella storia, che la Vibonese giocherà in casa del Teramo. Infatti, la partita prevista nella scorsa stagione, non fu giocata a causa della sospensione del campionato. Nel girone di andata, a Vibo Valentia, finì con un pareggio ad occhiali.
Sarà invece la trasferta numero dodici in Abruzzo, tredicesima se si considera il ritorno playout della stagione 2008-09.
Sono cinque le vittorie, due i pareggi e sei le sconfitte.
La prima volta, in terra abruzzese, fu ad Atessa, provincia di Chieti, contro la Val di Sangro, stagione 2006-07, e successo rossoblù per 1-2 con reti di Innocenti e doppietta di Emanuele Alessandrì. Le altre vittorie, nella stessa stagione, in casa della Pro Vasto per 0-2 con reti di D’Amblé e Moschella, la stagione seguente, ancora in casa della Val di Sangro, per 0-1, con rete di Cordiano, ed il 3-5 della stagione 2011-12 in casa del Celano. Due volte Doukara, Mazzetto, Cosentino e Corapi i marcatori per i rossoblù.
La quinta vittoria, in Abruzzo, è relativa al ritorno dei playout della stagione 2008-09. In casa della Val di Sangro, ancora loro, la Vibonese si impose per 1-2, con reti rossoblù di Di Franco e Taua, raggiungendo la tanta agognata salvezza.