Il 16 febbraio 1902 nasceva uno degli uomini più eclettici e profondi cui diede i natali Monteleone (Vibo Valentia), l’antica città greca Hipponion.
La bellezza, dimensione antropologica fondamentale ed elemento caratterizzante l’identità civile italiana, può essere assunta a chiave di lettura di diversi principi costituzionali.
La manifestazione nata nel 1953 cresce anno dopo anno e compete con quello di Sanremo a Festival dei Festival di Como.
Fu prima magistrato, insultato come ebreo in udienza, si dimise per dedicarsi all’avvocatura, ma il suo destino era segnato.
Nato a Naro in Sicilia, fu per oltre 40 anni direttore dell’orfanotrofio provinciale di Vibo Valentia dove morì nel 1923.
Iniziamo un viaggio nei magnifici anni cinquanta, quando la città era il faro della Calabria nella cultura, nella moda e nella musica.
Oggi la presentazione ufficiale del volume curato da Anna Murmura e pubblicato dalla Adhoc Edizioni.
Una sua illustrazione creata ad hoc, “Io mi libro”, proiettata sulla facciata dell’ex Caserma Garibaldi, situata in piazza Diaz.