Ciclismo

GIRO D’ITALIA La prima volta in rosa di Pizzo: 13 maggio 2008, c’era Bettini iridato (foto)

Era la quarta tappa della corsa, grande accoglienza per la carovana, con parte dal centro storico.

Il 13 maggio 2008 lasciata la Sicilia il Giro d’Italia si ritrova per la partenza della quarta frazione a Pizzo. E’ la prima volta per la cittadina napitina con la Corsa Rosa. Dopo Tropea nel 2005, Vibo Valentia (due volte) e Nicotera, Pizzo è il quarto centro della provincia vibonese ad accogliere quale sede di tappa la corsa ciclistica più importante al mondo, seconda forse solo al Tour de France. Questo grazie all’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicotra, della provincia guidata dal presidente De Nisi, ma soprattutto per la grande dedizione di Mimmo Bulzomì, presidente della Fci Calabria e patron indiscusso del ciclismo calabrese.

La partenza da Pizzo (foto Archivio Vibosport)

Ad accogliere la carovana della due ruote è il castello che con le sue quattrocentesche torri aragonesi, sovrasta il mare e le scogliere accanto alla borgata. E’ qui che nel 1815 fu fucilato Gioacchino Murat, cognato di Napoleone, dopo il suo vano tentativo di rientrare in possesso del regno di Napoli.

Altimetria Quarta Tappa Pizzo - Catanzaro
Altimetria della tappa

La tappa che parte da Pizzo per raggiungere Catanzaro si svolge per buona parte in provincia, Vibo Valentia, passando per la città capoluogo e poi verso San Nicola di Crissa e l’aspro, suggestivo, ambiente delle Serre, dove le due ruote del Giro passano per la prima volta in assoluto. Si trova qui l’unica ma assai agevole salita del Passo di Pietra Spada che immette nella provincia di Reggio Calabria  con il passaggio da Stilo, Monasterace e, da qui, si costeggia il mar Jonio e si entra in provincia di Catanzaro per Guardavalle Marina, Soverato, Copanello e Catanzaro Lido, con traguardo posto sul lungomare.

Partenza da Pizzo (Foto Archivio Vibosport)
l’ingresso del gruppo a Vibo Valentia (FOTO ARCHIVIO VIBOSPORT)

Per Catanzaro si tratta del quinto appuntamento con un arrivo di tappa: nel 1930 con la vittoria di Luigi Marchisio (poi maglia rosa finale), e quelle di Nino Defilippis nel 1954, nel 1965 il belga Franz Brands. Nel 1972 vince lo svedese Gosta Pettersson davanti a Merckx, mentre nel 1996, successo per il francese Pascal Hervé.

A vincere la tappa è Mark Cavendish. Il britannico dell’High Road, 21 anni, supera allo sprint il tedesco Forster, mentre Franco Pellizotti conserva la maglia rosa. Nel finale da segnalare, in discesa, anche un tentativo di Paolo Bettini: il fresco campione del Mondo che corre con la maglia iridata ed è accolto come un eroe sia alla partenza di Pizzo che all’arrivo.

Paolo Bettini assediato da giornalisti e tifosi (foto Vibosport)
Paolo Battini con Mimmo Bulzomì prima della partenza (foto Vibosport)

Ovviamente la partenza della tappa del Giro per Pizzo è una vera e propria festa, che vogliamo ricordare con le foto scattate in quello storico 13 maggio 2008, in cui l’intero centro srorico si tinse di rosa. La carovana ha l’occasione di provare tutte le prelibatezze napitina dal tartufo gelato alle fragole, grazie alla Pro Loco. Una bellissima esperienza che si ripeterà precisamente dieci anni dopo, l’11 maggio 2018, con una nuova partenza per la tappa Pizzo – Praia a Mare, vinta da Sam Bennet e maglia rosa a Simon Yates. Ma la prima volta non si scorda mai…

Paolo Bettini si prepara per la partenza (vibosport)

La maglia rosa Pelizzotti premiato dal presidente De Nisi (vibosport)