Cultura

“GRÆCALIS, il vento della parola antica”, il teatro nel castello museo di Vibo Valentia

La tragedia greca parla ancora oggi a ciascuno di noi, con significati sempre nuovi ed attuali. Ciò dipende certamente dalla grandezza dei suoi autori, Eschilo, Sofocle, Euripide, ma soprattutto dall’immensità della tradizione culturale a cui essa attinge.

Miti di un passato arcaico, valori fondanti e condivisi dalla comunità nella sua interezza, perpetuati durante le festività in onore del dio Dioniso. Un’educazione morale sui grandi temi della cittadinanza che la polis garantiva a tutti i cittadini, imponendo ai più ricchi di allestire e finanziare gli spettacoli e ai più poveri di potervi assistere attraverso la retribuzione delle giornate di lavoro perse. E così per la stagione estiva 2022 il Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia è la casa del dramma antico, grazie alla grande professionalità del “Teatro di Calabria Aroldo Tieri” e alla preziosa collaborazione del Comune di Vibo Valentia. Una serie di appuntamenti per promuovere e valorizzare le memorie archeologiche di Hipponion-Vibo Valentia, come gli stessi Greci avrebbero voluto, attraverso il teatro.