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Il Comune di Mileto vara progetti Cis per 23 milioni di euro: nascerà il Parco Urbano “Natuzza”

Il Comune di Mileto , guidato dal sindaco Salvatore Fortunato Giordano, si è fatta trovare pronta all’appuntamento dei Cis Contratti di Sviluppo. In data odierna, allo scadere del termine previsto nel bando, sono state presentate alla Regione Calabria Dipartimento Programmazione Pnrr quattro schede, riferibili ad altrettante proposte progettuali, che prevedono investimenti su tutto il territorio per la complessiva somma di circa 23 milioni di euro- Le quattro proposte recano i seguenti titoli:

  1. Intervento di risanamento ambientale riqualificazione Urbana Via Duomo – Via Seminario Mileto Capoluogo e Frazione Calabro’ per la somma di € 4.531.978
  2. Interventi di rigenerazione urbana e mobilità sostenibile Territorio comunale € 10.361.000,
  3. Interventi di restauro conservativo ex Palazzo Seminario Teleologico di Mileto, via Duomo € 4.000.000,00
  4. Parco Urbano di Paravati di Mileto Città di Natuzza Evolo Mileto e Frazione Paravati € 4.500,000.

A queste si aggiunge l’accordo di programma con il Comune di San Calogero si mira al ripristino ambientale del percorso naturalistico della strada che collega il santuario di Casalello con Paravati.

La Giunta Comunale, all’indomani della pubblicazione dell’Avviso diramato dal Ministero per la Coesione territoriale, e dopo che il Sindaco aveva partecipato ad una riunione tecnica presso la Prefettura di Vibo Valentia indetta dalla sottosegretaria Dalila Nesci, con delibera N.111 del 16/11/2021 in riferimento alla nota della Regione Calabria Dipartimento Programmazione Unitaria Prot. 482486 dell‟8/11/2021, ha attivato quanto possibile per promuovere queste progettualità indicando la linea da seguire.

In particolare l’attenzione dell’Amministrazione comunale è rivolta alla valorizzazione del sistema Cultura- Religione- Turismo-Riqualificazione urbana e Trasporti.

Mileto Antica, Museo Statale, Diocesi , Natuzza Evolo, territorio e collegamenti.

Le schede progettuali proposte mirano, in un ampio progetto che abbraccia tutto il territorio a far si che vengano risolti gli innumerevoli problemi che ostacolano la crescita e lo sviluppo del territorio comunale .

Le risorse indicate richiedono, per essere valorizzate, la realizzazione di infrastrutture adeguate che, partendo dalla viabilità e dalle isole di sosta, si spingono a ridare brillantezza ai centri storici, riappropriandosi di beni storici decadenti per essere ristrutturati e valorizzati, con la conseguente riqualificazione degli spazi aperti: piazze e zone di sosta per i fedeli – visitatori e mediante il collegamento turistico culturale, attraverso percorsi ambientali e stradali, riprendendo tracciati di strade interpoderali, da attrezzare in maniera adeguata, facendo anche uso di sistemi di trasporto innovativi e a basso consumo energetico, creando innovazioni tali da garantire uno sviluppo futuro a tutta la Comunità.

In questo contesto trovano allocazione progetti come la sistemazione dell’ex stazione di Mileto (impianti sportivi, ludoteca , Parco della Ferrovia); la realizzazione di Muri normanni all’entrata Nord di Mileto, il collegamento dell’ Area Mileto Antica con la SS 18 ( strada delle fornaci) e il collegamento SS/18 Fondazione Natuzza , nonché la realizzazione di un’Area attrezzata Gurneda” nei pressi della Fondazione Natuzza.

Il Parco Urbano Paravati Mileto prevede invece interventi sul centro storico di Paravati e delle vie del paese vecchio, ove Natuzza ebbe i natali con il rifacimento di tutta la Via Umberto I , di cui si attende la variazione della toponomastica in Via Natuzza Evolo, con la Piazza di Madonna degli Angeli e la creazione di nuovi marciapiedi oltre che un nuovo sistema di illuminazione.

Le schede progettuali inoltrate riguardano anche il rifacimento di Piazza Nassyria e l’apertura di una nuova strada che colleghi la SS 18 alla Villa della Gioia tramite il prolungamento di Via Littorio.

La riqualificazione ambientale della Via Principe Umberto e del centro storico di Calabrò, determinerebbe un’altra forte attrattiva, perché verrebbe restituito all’uso pubblico e al godimento generale , un altro centro storico costituito da “case dei contadini”, in vista della realizzazione del cd albergo diffuso che dovrà essere uno degli strumenti nel futuro per accogliere i tanti fedeli che si spera giungano sul territorio comunale.

Inoltre è interessata alla progettualità la centrale Villa comunale, che insieme alla ripresa del Palazzo ex Seminario teleologico vescovile, che dovrà essere acquisito al patrimonio pubblico e restaurato per essere sede culturale di eventi e anche istituzionale, nonché alla riqualificazione della via Duomo e della via Seminario, con la ripresa della vecchia pavimentazione in basole e il rifacimento dei sottoservizi e della illuminazione. Lavori che servono a restituire al godimento pubblico un centro di grande interesse architettonico, riprendendo e valorizzando il progetto urbanistico dell’architetto V. Ferraresi, che era di forma rettangolare, con sette vie longitudinali, intersecate da nove vie perpendicolari; con quattro piazze simmetricamente disposte per i mercati giornalieri ed una piazza centrale più ampia per i mercati straordinari.

“E’ un progetto di largo respiro afferma il Sindacoche ci vede impegnati su tanti fronti, non da ultimo sulla messa in sicurezza di cui parleremo in altra occasione, in uno sforzo sinergico teso a ridare luce a questo territorio programmando, e nel frattempo realizzando, opere in tutti i settori che siano da impulso per un vero sviluppo . Ringrazio l’Ufficio Tecnico e i tecnici che ci supportano e ora confidiamo nella Regione Calabria, nel Presidente Roberto Occhiuto, nonché nell’assessore vibonese Rosario Varì e in tutti i consiglieri regionali del vibonese, affinché diano forza alle proposte provenienti dal Vibonese e tra queste alla nostra, ritenendo strategica e valida l’idea di “ sfruttare” economicamente e socialmente una realtà come quella di Mileto, che, a livello religioso-culturale-turistico costituisce un unicum e offre una chance di sviluppo non solo al territorio comunale ma alla Calabria intera, data la concentrazione di vari punti di forza di cui si parla nelle schede progettuali di rilevo internazionale“.