Serie D

Lo sfogo di Buscè dopo l’Akragas: “Ce l’ho con chi non vuole bene alla Vibonese”

Il tecnico rossoblu in sala stampa molto arrabbiato: “Vorremmo essere più tutelati”. Un messaggio alla società?

Ha sorpreso un pò tutti la sfuriata di mister Antonio Buscè, giunto in sala stampa dopo la vittoria sull’Akragas visibilmente irritato. Cosa sia successo non è dato sapere, di certo alla fine l’allenatore rossoblu ha parlato di tutto, meno che della partita vittoriosa sui siciliani. Un discorso che lo ha visto lanciare strali e messaggi e che ha lasciato molti dubbi anche sui destinatari delle sue parole, a volte veramente dure. “Mi sono stancato di sentire stronzate attorno alla squadra ha dichiarato Buscè -. Abbiamo sbagliato mezz’ora contro il Trapani e non si può condannare un gruppo che ha dato più gioie che dolori. Anche se avessimo battuto il Trapani non avremmo vinto il campionato perché la rosa non è stata costruita per vincerlo. Questa è la verità e la dico perché non amo dire bugie. Ma abbiamo 53 punti in classifica, siamo al terzo posto, abbiamo il terzo migliore attacco e abbiamo già fatto quasi meglio del Locri, secondo la passata stagione con 56 punti, quando mancano ancora dodici partite da giocare“.
Un nervosismo mai visto fino ad oggi per il tecnico ex Empoli che ha sempre dispensato serenità e saggezza per tutti: “Qui c’è un ambiente, malato, depresso e non capisco perchè ha rincarato la dose Buscè -. Qualcuno ha detto anche che non mi sono presentato alla stampa del dopo Castrovillari: non è assolutamente vero. Voglio che la mia squadra sia tutelata di più dentro e fuori il campo. Il progetto che abbiamo iniziato si sta incrinando“.
Un messaggio anche alla società? La prima operazione dovrebbe essere quella di blindare Antonio Buscè e il ds Francesco Ramondino.